La riabilitazione equestre a favore dei ragazzi con disabilità
di Giuseppe Cacciaguerra
DEDIZIONE
Simbolo di forza, velocità e bellezza il cavallo ha sempre accompagnato la vita umana nelle sue più varie sfaccettature: dal lavoro, al tempo libero, alla guerra. Questo nobile animale, però, non ha ancora smesso di stupirci. Infatti, grazie a doti di sensibilità inaspettate per la sua mole e la scultorea muscolatura, risulta essere un validissimo aiuto per il recupero di persone afflitte da disabilità. La riabilitazione equestre, sviluppatasi nei paesi del nord Europa, giunse in Italia a metà degli anni settanta ed oggi è comunemente praticata in oltre 40 paesi al mondo.
Il lavoro con questi quadrupedi consente di esercitarsi in ambiti svariati che vanno da quello fisico a quello psicologico. Impropriamente tale impiego è definito ippoterapia, termine che implicherebbe il concetto di “terapia”, con tutte le declinazioni sanitarie che esso porta con sé.